SANT‘ONOFRIO: POLEMICHE PER I BUSTI “SCOMPARSI”.
(SANT‘ONOFRIO) La rimozione dei busti raffiguranti i sindaci Vincenzo Lattari e Italo Maragò, dall’area adiacente il municipio dove erano stati collocati dalla vecchia amministrazione comunale a guida “Tre Spighe”, continua a tenere banco.
A farsi interpreti degli umori popolari, come ormai abitualmente succede, sono i cosiddetti “canali social” sui quali si registrano le numerose prese di posizioni di coloro che considerano quantomeno “inopportuna” la decisione adottata dall’amministrazione Pezzo.

Comune di Sant’Onofrio VV
E che ha avuto come ulteriore conseguenza la collocazione, nel posto già appartenuto ai busti dei due amministratori, della statua riproducente il Santo Patrono.
Anche quest’ultima è stata rimossa alla chetichella dall’aiuola in prossimità dello svincolo autostradale, tanto da suscitare la meravigliata reazione di una cittadina allorquando, al rientro dal lavoro, nell’atto di “rivolgergli un saluto” non l’avrebbe più trovato.
Non manca poi chi si improvvisa detective ed a precisa domanda su “dove sono finiti i busti?” risponde invitando a cercare nella “stanza al buio a fianco dell’ufficio tributi”.
In tanti invocano una “maggiore trasparenza” dell’amministrazione in carica che “non può comportarsi come se fosse a casa propria”.
“La gestione della cosa pubblica – rivendicano – implica la partecipazione dei cittadini nelle decisioni che li riguardano”.
Da segnalare anche chi, mosso a pietà dal girovagare della statua del Santo Patrono giunta ormai al quarto spostamento, invoca un gesto di carità: “Povero Sant’Onofrio, dopo averlo fatto girare per chilometri, sarà stanco. Facciamolo riposare”.
Queste prese di posizione non sembrano comunque scalfire le granitiche certezze del sindaco Pezzo e della sua squadra che, allo stato, sull’argomento non profferiscono parola.
Netta invece la presa di posizione di “Melissandra.it”.
Nato come canale privilegiato di informazione e promozione culturale, il sito si è andato via via configurando come luogo di confronto dove confluiscono idee e proposte di migliaia di utenti che condividono le comuni radici santonofresi e calabresi.
Ed è proprio Giuseppe Cugliari, amministratore ed animatore del sito, a ricordare l’esito di un recente sondaggio circa la possibile ricollocazione della statua del Santo Patrono.
Schiacciante la “maggioranza dei cittadini che avevano proposto come luogo ideale la scalinata della chiesa matrice, nell’aiuola dove in precedenza era piantata la palma secolare”.
(Raffaele Lopreiato- GAZZETTA DEL SUD)