SANT’ONOFRIO: LA SOLIDARIETÀ DÀ VOCE ALLA PACE.
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(SANT‘ONOFRIO) Una guerra tremenda nella quale uno stato, la Russia, aggredisce il “popolo fratello” dell’Ucraina, che non può e non deve lasciare indifferenti.
Avviene nel cuore della “civile” Europa.
Che, ottant’anni dopo la folle esperienza bellica della Seconda Guerra Mondiale fomentata dalle folli mire espansionistiche del nazifascismo, sente purtroppo risuonare per le stesse ragioni il rumore sinistro dei cingoli dei mezzi blindati ed il crepitìo delle armi.
E che come sempre accade in guerra colpiscono indistintamente e, soprattutto, gli inermi: bambini, disabili e anziani.
Di fronte al pressante grido di aiuto che proviene dal popolo ucraino, l’Italia si ritrova ancora una volta in prima linea nella gara di solidarietà che sta vedendo partecipe il mondo intero.
E’ ciò che sta avvenendo anche a Sant’Onofrio, a ulteriore dimostrazione del grande cuore di una comunità che sempre ha saputo ritrovarsi unita e coesa se chiamata a compiere gesti di generosità e altruismo.

Promossa dall’amministrazione comunale su input di un gruppo di volontari di origine ucraina che pur vivendo da anni nella provincia vibonese hanno mantenuto i legami con la terra d’origine, l’iniziativa si avvale della fattiva collaborazione del farmacista dott. Costanzo Gemelli.
E proprio nei magazzini adiacenti la parafarmacia, in prossimità dello svincolo autostradale, stanno convergendo le donazioni dei cittadini santonofresi.
Si tratta di medicinali, alimenti, vestiario e prodotti per l’igiene che una volta assemblati vengono stivati nei pullman che dallo scoppio della guerra stanno facendo incessantemente la spola tra la Calabria ed il confine polacco con il duplice intento di portare beni necessari e nel contempo sottrarre donne e bambini dalle devastazioni della guerra in atto.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud)