SANT‘ONOFRIO: L’ASSOCIAZIONE BUBINI SI PRESENTA CON UNA SERIE DI INIZIATIVE ARTISTICHE E CULTURALI
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(SANT‘ONOFRIO) Una ventata di freschezza nell’asfittico panorama del mondo dell’associazionismo e del volontariato locale.
A portarla, l’associazione di promozione sociale “Bubini” che nella giornata di oggi si presenterà ufficialmente alla comunità con un ricco programma di iniziative a carattere artistico, culturale e aggregativo.
Animatori della nuova realtà associativa, circa trenta tra ragazze e ragazzi di Sant’Onofrio accomunati dal desiderio di “impegnarsi per il proprio paese, sempre più colpito dal fenomeno di desocializzazione”. E così, partendo dalla volontà di una netta inversione di marcia, questo grupo di giovani si proietta nel mondo del volontariato locale con l’intento di “condividere idee e passioni, in virtù del forte legame con il territorio di riferimento”.
Entrando nello specifico della manifestazione odierna, Piazza Umberto I si animerà sin dalle prime ore del pomeriggio grazie ad un salto nel passato che prevede la riproposizione di giochi popolari quali “pirrocciulu, campana, nuciji, battimuro” e mestieri tradizionali tra cui “produzione del formaggio, lavorazione del ferro, uncinetto, palme intrecciate, realizzazione del presepe e lavorazioni su legno”
Ricco di suggestioni si preannuncia anche il momento della rievocazione storica grazie a Domenico Sorace, Nuccio Greco, Onofrio Defina e Francesco Carchedi che si soffermeranno, rispettivamente, sulle origini di Sant’Onofrio, sul fenomeno dell’emigrazione, sulla Clinica Raffaele Teti e sulla figura del concittadino Pasquale Marcello (convinto assertore dell’Europa unita già negli anni Quaranta del secolo scorso).
La manifestazione, patrocinata dal “Forum delle Associazioni Familiari” e dal comune di Sant’Onofrio, sarà allietata dall’esibizione dei Giganti e da una rassegna musicale animata dai giovani talenti locali. Il tutto intervallato dalla riproposizione della tradizionale castagnata di San Martino e da momenti di degustazione di prodotti tipici locali.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud )