SANT‘ONOFRIO: ECODISTRETTO SCONTRO IN CONSIGLIO PER BLOCCARE LA REALIZZAZIONE
(SANT‘ONOFRIO) Che la recente campagna elettorale sia stata nei fatti anche un referendum “pro o contro l’ecodistretto”, è un dato incontrovertibile.
Altrettanto prevedibile, di conseguenza, la presa di posizione del sindaco Antonino Pezzo, peraltro tra i principali animatori del Comitato “No Discarica”, dichiaratamente contrario alla realizzazione del tanto vituperato impianto “con annessa discarica”.
Un primo assaggio della netta contrapposizione sull’argomento, che certo animerà il confronto politico tra l’amministrazione in carica ed il gruppo di minoranza “Tre Spighe” guidato dall’ex sindaco Onofrio Maragò, si è avuto in occasione della prima seduta di consiglio comunale.
In tale occasione, all’atto della presentazione delle linee programmatiche, il neo sindaco si è soffermato a lungo sullo stato dell’arte del progetto ecodistretto, per il quale è previsto un investimento complessivo di oltre quaranta milioni di euro.
E che, se realizzato, consentirà il conferimento presso il sito individuato dei rifiuti indifferenziati di tutti i cinquanta comuni della provincia vibonese.
Nell’impianto in questione i rifiuti verrebbero differenziati e recuperati, ad eccezione della frazione comunque indifferenziabile e quindi irrecuperabile che sarebbe riversata nell’annessa “discarica di servizio”.
Un’ipotesi, questa, sempre aborrita dalla compagine amministrativa “Coraggio Sant’Onofrio” che, anche per merito di questa netta presa di posizione, ha ottenuto il consenso della maggioranza dei cittadini santonofresi che ora auspicano l’adozione di provvedimenti conseguenziali.
Nel cassetto dei sogni del sindaco in località “Badioti”, dove l’impianto dovrebbe sorgere, trova posto la realizzazione di un grande parco capace di valorizzare la vocazione naturalistica della vasta area, collocata a ridosso dei comuni di Filogaso e Vazzano.
Nel parco in questione verrebbero individuati percorsi di didattica ambientale e per la pratica sportiva, punti di ritrovo per le famiglie e oasi ecologiche per la tutela e salvaguardia di specie animali e vegetali protette.
Purtroppo, però, la determinazione dichiarata della nuova amministrazione comunale ad invertire nettamente la rotta si troverà a fare i conti con l’iter di realizzazione ormai in fase avanzata dell’ecodistretto.
A lanciare l’allarme è stato lo stesso Pezzo che, nel dirsi “seriamente preoccupato”, ha ricordato come partecipando ad un primo incontro promosso dall’Ato della provincia di Vibo Valentia, ha avuto modo di constatare di come “si stia già discutendo sui soggetti abilitati a gestire le ingenti somme previste per la realizzazione dell’impianto”.
Una vera e propria doccia fredda per la comunità di Sant’Onofrio, o comunque per la stragrande maggioranza di essa, che non ha mai nascosto la propria avversione verso quanto a suo tempo deliberato dall’amministrazione “Tre Spighe”.
Ciononostante, la nuova compagine amministrativa “non intende desistere dal proprio intento e perseguirà tutte le strade possibili e immaginabili pur di scongiurare la realizzazione di questo nuovo ecomostro”.
In tale ottica il primo cittadino ha preannunciato una “mobilitazione generale”, ribadendo la volontà di incontrare l’assessore regionale all’Ambiente non appena la nuova giunta verrà formalizzata”.
“A lui in particolare – ha concluso Pezzo – verrà rappresentata la nocività dell’impianto in un territorio che già si trova ad affrontare le emergenze scaturite dalle discariche realizzate in un recente passato e che ancora oggi sversano i loro liquami altamente inquinanti nei terreni e nelle falde acquifere circostanti”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud)