SANT‘ONOFRIO: L’ASILO NIDO INNESCA LA POLEMICA.

(SANT‘ONOFRIO) Il sindaco Pezzo “mente sapendo di mentire”.

E’ pesante l’affondo del gruppo di minoranza “Tre Spighe” nei confronti del neo primo cittadino a proposito dei presunti meriti accampati nell’annunciata riapertura dell’asilo nido comunale, grazie ad un finanziamento statale di seicentomila euro che non sarebbe da considerare “lascito della precedente amministrazione”.

Nel controbattere a quanto affermato da Pezzo, i consiglieri di opposizione, con in testa l’ex sindaco Onofrio Maragò, si dicono “supportati da elementi documentali che non possono essere confutati”.

A partire dal finanziamento per il recupero dell’asilo nido, accordato al comune di Sant’Onofrio nell’ormai lontano 2015, grazie all’approvazione di un “progetto presentato nell’ambito di un avviso pubblico nazionale”.

Solo nella scorsa primavera, peraltro, la Presidenza del Consiglio dei Ministri annunciava ufficialmente il finanziamento dell’opera per un importo complessivo di 580mila euro. L’amministrazione uscente, dal canto suo, all’ “oscuro del progetto di finanziamento” precedentemente presentato, otteneva nel frattempo un nuovo contributo a fondo perduto di 115mila euro, stavolta destinati all’efficientamento energetico dell’edificio di via Melissandra. Portando così a complessivi 700mila euro le risorse finanziarie disponibili e cumulabili che permetteranno di realizzare una “struttura rinnovata, sicura ed efficiente a livello energetico”.

Basandosi su questa ricostruzione dei fatti il gruppo di minoranza auspica che la nuova amministrazione la “smetta di voler mettere bandierine a tutti costi” e pensi piuttosto a portare a compimento le opere “già avviate o di prossimo avvio”.

Tra queste il “nuovo depuratore, il rifacimento della rete idrica e fognaria, la realizzazione di due nuovi impianti fotovoltaici e l‘installazione di un parco giochi per i bambini”.

Tutte opere già programmate dall’amministrazione “Tre Spighe” e rinvenibili nella “pubblicazione distribuita nelle case dei santonofresi” durante la recente campagna elettorale.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud)