SANT‘ONOFRIO: PACE FATTA TRA L’EX SINDACO E IL NUOVO.

Una situazione oggettiva che di fatto ha impedito al neo sindaco Antonino Pezzo di prendere simbolicamente possesso della tolda di comando dell’amministrazione comunale nelle quarantotto ore successive alla sua elezione. Uno stato di fatto che stava ingenerando malcontento nella base elettorale ancora festante della lista “Coraggio Sant’Onofrio”.

A rasserenare gli animi ed a far rientrare tutto nell’alveo della sana dialettica politica, rispettosa di ruoli e funzioni istituzionali, l’incontro che nella mattinata di ieri ha sancito il passaggio ufficiale delle consegne, simboleggiato dalla fascia tricolore passata dall’uno all’altro, tra il sindaco uscente Onofrio Maragò ed il nuovo primo cittadino.

Il tutto contornato dalle consuete frasi di circostanza e foto di rito che comunque di sicuro contribuiranno a superare definitivamente i toni accesi che hanno caratterizzato la campagna elettorale da poco conclusa.

All’origine dell’equivoco probabilmente un difetto di comunicazione.

Con l’ormai ex sindaco Maragò che già nella mattinata di lunedì scorso, e quindi ben prima della proclamazione ufficiale avvenuta nel pomeriggio, nell’inviare a Pezzo un messaggio telefonico di congratulazioni aveva anche espresso la propria disponibilità ad incontrarsi per il passaggio delle consegne.

Un messaggio al quale, nella comprensibile concitazione seguita alla vittoria, Pezzo ed il suo staff non avrebbero dato il giusto significato.

Da qui l’incomprensione che aveva generato i malumori, per fortuna ora sopiti.

Su lato più squisitamente operativo, i prossimi passaggi della nuova amministrazione comunale prevedono l’insediamento del consiglio comunale con il giuramento del sindaco e la convalida degli eletti. Riguardo invece la nomina della giunta, oltre che la legittima curiosità sui nomi dei prescelti, ci si interroga se Pezzo procederà ad una scelta tutta interna alla sua lista, con il conseguente recupero dei non eletti in consiglio comunale, o se invece si avvarrà anche del contributo di altre professionalità mediante la nomina di uno o più assessori esterni.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud)