SANT’ONOFRIO IL COMITATO RIBADISCE IL “NO ALLA DISCARICA”.
Il Comitato “No discarica” ritorna sul nodo legato alla realizzazione della discarica di Sant’Onofrio in località “Palombara” e ribadisce la sua contrarietà, sulla base anche della relazione tecnica venuta fuori nei giorni scorsi in merito all’idoneità del sito. “Prendiamo atto – si evidenzia nella nota – che la relazione tecnica (VAS – VIA – AIA – VI), redatta dalla Struttura Tecnica di Valutazione del Dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria ha sottolineato inequivocabilmente che in località “Palombara” di S. Onofrio, luogo indicato quale possibile sito per la realizzazione di un Ecodistretto con annessa discarica di servizio, nonché quale sito sul quale la società privata Ecosistem Srl ha proposto di costruire una discarica privata per rifiuti speciali non pericolosi, esistono vincoli inibitori che confermano ed avvalorano in parte la fondatezza delle argomentazioni e dei rilievi che il Comitato No Discarica VV ha espresso a tutti i rappresentanti Istituzionali Regionali e Provinciali in più riprese ed in diverse occasioni. Le criticità emerse, come appreso dalle numerose notizie di stampa, che rappresenterebbero vincoli ostativi alla realizzazione di un qualsiasi tipo di impianto di trattamento dei rifiuti, è bene ricordarli, sonola presenza di una vasta area boschiva, di proprietà del Consorzio di Bonifica, rimboschita con fondi pubblici che impedisce l’accesso a mezzi pesanti e quella di falde acquifere che costituisce un vincolo idrogeologico”.
Vincoli che pertanto “escludono, ai sensi del Prgr Calabria 2016, la realizzazione di impianti di gestione di rifiuti di qualsiasi genere”. Sul sito scelto dal Comune di S. Onofrio, tra l’altro, “esiste già una discarica inutilizzata e mai bonificata di rifiuti (presenza anche di amianto), che costituisce un serio pericolo per la salute di tutta la popolazione dei paesi limitrofi, nonché per i paesi che si affacciano sul bacino del Mesima, data la presenza di uno sversamento di liquami (numerosi sono i decessi per tumore). Inoltre, la realizzazione di tale discarica costituirebbe un grave danno all’ economia della zona poiché impedirebbe la coltivazione dei terreni vicini vocati ad uliveti, al pascolo ed alla zootecnia (vista la presenza di aziende operanti in regime biologico). Le considerazioni precedentemente espresse e le criticità individuate dalla Struttura Tecnica di Valutazione della Regione Calabria come vincoli inibitori dovrebbero essere, a parere del Comitato No Discarica VV, in realtà escludenti e non superabili perché cogenti dalla normativa nazionale e regionale esistente”.
Il Comitato No Discarica di Vibo Valentia ribadisce. dunque, la sua “netta contrarietà a qualsiasi azione o manovra, come la possibilità di avvalorare la realizzazione di una struttura privata attraverso il meccanismo di dichiarazione di “Pubblica utilità”, tendente ad eludere la normativa vigente, e chiede che si faccia chiarezza sulla vicenda”.
Il comitato chiede inoltre che “il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore all’ Ambiente esprimano, così come ha fatto l’assemblea dell’ATO N°4 all’ unanimità, parere negativo alla realizzazione di una discarica privata. Qualora ciò avvenisse, il Comitato No Discarica VV invita gli organismi interessati a chiarire come i vincoli valevoli per la realizzazione di una discarica privata possano non essere tenuti in conto per la eventuale realizzazione di un Ecodistretto con annessa discarica di servizio, e dunque come questo progetto possa essere ulteriormente sostenuto e portato avanti per il sito individuato in località Palombara, Sant’Onofrio”.
Nel frattempo, il Comitato vigilerà “sulla correttezza dell’azione amministrativa e sulle relative procedure burocratiche e laddove dovessero emergere circostanze poco chiare chiederà l’intervento degli enti preposti a garanzia della tutela dei cittadini”.