SANT’ONOFRIO: LA COMUNITÀ IN LUTTO PER LA PREMATURA MORTE DI TITO RODÀ
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(SANT‘ONOFRIO) Una comunità piegata dal dolore ha accolto nella serata di ieri la notizia della morte del dott. Tito Rodà, portato via all’età di 61 anni da un male incurabile.
Originario di Melito Porto Salvo (RC) ma pienamente integrato nella realtà di Sant’Onofrio tanto da arrivare a rivestire la carica di sindaco nel quinquennio 2011-2016, il dott. Rodà prima ancora che come medico e uomo delle istituzioni si faceva da tutti amare per la sua profonda umanità.Il sorriso perennemente stampato sul volto, una dolcezza straripante ed una signorilità innata: questi i tratti distintivi che tutti gli riconoscevano nelle molteplici sfaccettature della sua breve quanto intensa esistenza terrena.Dott. Tito Rodà
In servizio presso il nosocomio di Soriano Calabro prima di trasferirsi presso lo “Jazzolino” di Vibo Valentia dove tutt’ora prestava servizio in qualità di dirigente medico presso il laboratorio analisi ospedaliero, il dott. Rodà aveva anche rivestito la carica di presidente provinciale dell’Ordine dei Medici.
Inoltre per il biennio 2019-2020 il dott. Rodà era stato eletto alla prestigiosa carica di presidente del Rotary Club di Vibo Valentia.Lascia la moglie prof.ssa Caterina Dinatolo e i figli Giovanni e Maria Teresa, entrambi medici come lui, e Giusy.Ispirato ai valori cristiani e attivamente impegnato sin dagli anni universitari in Comunione e Liberazione, Tito Rodà non aveva lesinato il suo impegno nel periodo in cui aveva rivestito la carica di primo cittadino di Sant’Onofrio.Tra i principali traguardi raggiunti dalla sua compagine amministrativa: il risanamento finanziario delle casse comunali attraverso l’adozione di atti finalizzati al pagamento di pregressi debiti trentennali; la riqualificazione dell’oasi naturalistica del “Cao”, con le sue storiche fontane da sempre luogo caro per eccellenza della memoria comunitaria; la conclusione dell’iter amministrativo finalizzato all’ampliamento del cimitero; l’adozione di tutti gli atti preliminari necessari per l’adozione del Piano Strutturale Comunale.Su tutto, sempre e comunque, la stella polare di un’azione amministrativa improntata alla legalità.(Raffaele Lopreiato)