SANT‘ONOFRIO: EMERGENZA RIFIUTI SIGILLI ALL’ISOLA ECOLOGICA
(SANT‘ONOFRIO) Nella giornata dello scorso 20 agosto i Carabinieri Forestali che fanno capo al comando provinciale hanno posto sotto sequestro il centro per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti differenziati del comune di Sant’Onofrio.
All’origine dell’intervento dei militari dell’Arma una denuncia con la quale veniva segnalata la presenza anomala di rifiuti indifferenziati presso l’isola ecologica ubicata lungo la provinciale che conduce alla vicina Filogaso.
A darne notizia lo stesso primo cittadino di Sant’Onofrio, Onofrio Maragò, che in una nota chiarisce le motivazioni alla base della decisione formalizzata lo scorso 15 luglio con apposita ordinanza sindacale ed avente ad oggetto “Stato di emergenza gestione dei rifiuti urbani. Utilizzo area centro di raccolta comunale”.
“Come spesso succede durante la stagione estiva – chiarisce Maragò – la Regione per fronteggiare la massiccia presenza di turisti privilegia la raccolta dei rifiuti nei comuni della fascia costiera”.
In conseguenza di ciò durante questo periodo i tempi di conferimento dei rifiuti degli altri comuni, tra cui Sant’Onofrio, presso gli impianti di trattamento di Lamezia Terme e Catanzaro si dilatano in modo esponenziale.
Da qui la necessità, per come evidenziato dal sindaco, di “prendere atto della situazione di straordinarietà che si viene a creare” con la conseguente necessità di depositare in un luogo sicuro di contenimento temporaneo i rifiuti indifferenziati che giorno dopo giorno si accumulano e che per ragioni di “igiene pubblica” non posso essere lasciati lungo le vie cittadine.
Maragò evidenzia altresì come la “situazione di criticità venutasi a creare sia stata ripetutamente segnalata alla autorità competenti come dimostrano le numerose missive inviate al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria”.
In queste ultime ore il primo cittadino si è attivato con la prefettura di Vibo Valentia che a sua volta ha provveduto a sollecitare gli uffici regionali per garantire in via prioritaria lo smaltimento dei rifiuti provenienti dal comune di Sant’Onofrio.
E proprio dal sequestro dell’isola ecologica comunale Maragò prende spunto per sollecitare la realizzazione dell’impianto per il recupero spinto dei rifiuti indifferenziati.
Una vicenda che ormai da più di due anni si trascina in seno all’Ato che raggruppa i cinquanta comuni della provincia di Vibo Valentia con il dibattito incentrato sulla proposta a suo tempo avanzata proprio dal sindaco di Sant’Onofrio per la realizzazione in località “Vajoti” dell’impianto con relativa discarica.
(Raffaele Lopreiato)