SANT‘ONOFRIO: IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE “INSIEME PER LA RINASCITA” SEGNALA LA MANCANZA DI UNA PROGRAMMAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE E LA NECESSITÀ DI UN SEGRETARIO COMUNALE TITOLARE.

(SANT‘ONOFRIO) C’era una volta l’“Estate Santonofrese”.

Potrebbe essere questo l’incipit alla base della presa di posizione del gruppo consiliare “Insieme per la Rinascita” che non esita a manifestare il proprio “sconcerto” nello stigmatizzare il “rito del silenzio che anche quest’anno si sta  perpetrando”.

Destinataria degli strali dei consiglieri Giuseppe Arcella e Giosuè Monardo, l’amministrazione comunale a guida “Tre Spighe” rea a loro dire della mancata organizzazione di eventi estivi al contrario della “maggior parte dei comuni vicini dove  già sono stati pubblicati i calendari degli eventi”.

E così “nonostante la miriade di spese sostenute  in ogni direzione e senza sosta” permane l’“ingiustificabile letargo” di chi ha “perso il buon gusto di dare il tradizionale benvenuto a tutti gli emigrati che rientrano in paese per trascorrere le ferie”.

Ad aggravare la situazione, secondo gli esponenti della minoranza, è la recidività dell’amministrazione Maragò con le “tantissime critiche  già sollevate la scorsa estate dai cittadini nell’evidenziare che per la prima volta non era stata svolta neanche una manifestazione estiva”.

“Passando così – continuano gli esponenti del gruppo Rinascita – dai consueti salti mortali per accogliere in modo adeguato gli emigrati e dare un pò di vitalità alla comunità, allo stato attuale di coma profondo irreversibile”.

Una condizione di inoperosità dell’amministrazione comunale della quale Arcella e Monardo ne prendono atto con “amarezza”.

E a tal proposito viene evidenziato come “nulla  si sappia dell’esito della richiesta di contributo inoltrata alla Regione e di cosa è stato concretamente fatto per coinvolgere le associazioni del territorio, in primis la pro loco”.

Nella “trepidante attesa della sveglia per gli eventi estivi” gli esponenti del gruppo di opposizione auspicano infine che il “tempo perso  sia almeno servito per la risoluzione delle altre problematiche tra cui l’individuazione del nuovo Segretario generale dopo i numerosi avvicendamenti che in questi tre anni hanno compromesso la continuità amministrativa dell’ente”.

(Raffaele Lopreiato)