SANT‘ONOFRIO: COMUNE DOPO DIECI ANNI UN NUOVO VIGILE URBANO.
(SANT‘ONOFRIO) Alla fine il traguardo della prima assunzione di un’unità lavorativa a tempo indeterminato è stato centrato dall’amministrazione comunale a guida “Tre Spighe”.
Ormai da alcuni giorni, infatti, è possibile incrociare per le vie cittadine la “divisa amica” del nuovo vigile urbano.
Una figura professionale indispensabile per l’attività di controllo e prevenzione sul territorio che mancava da oltre dieci anni nei ranghi dell’organico comunale.

L’agente di polizia locale Mario Iannelli
A rivestire questo ruolo, a tempo indeterminato ed in regime di part time, l’agente di polizia locale Mario Iannelli .
All’individuazione di Iannelli si è giunti al termine di un iter concorsuale che, nonostante le intenzioni dell’amministrazione Maragò di accelerare il reclutamento attraverso il “ricorso alle graduatorie di altri enti pubblici”, si è protratto per quasi un anno.
A dilatare i tempi le continue rimodulazioni della graduatoria di merito a causa dei ricorsi presentati da alcuni concorrenti e dalla rinuncia all’assunzione di un primo vincitore del concorso.
L’assunzione del nuovo vigile urbano viene sottolineata con soddisfazione dall’amministrazione “Tre Spighe” che tramite l’assessore al personale Rosa Ferraro manifesta la volontà di “ampliare a breve il ricostituito corpo di polizia locale ”.
Ciò consentirà, per l’assessore Ferraro, la possibilità di “riattivare attività quali vigilanza edilizia, contrasto ad ogni forma di abusivismo e attività di controllo sull’abbandono dei rifiuti”.
L’assunzione del vigile urbano costituisce il primo tassello della politica occupazionale varata dall’amministrazione Maragò e che sulla base della recente rimodulazione della pianta organica prevede entro il 2019 l’assunzione di altre unità lavorative.
In particolare, per tre nuove assunzioni a tempo indeterminato è già stato attivato il relativo procedimento amministrativo con l’avvio nei giorni scorsi della procedura di mobilità volontaria per dipendenti in servizio presso altre amministrazioni pubbliche.
Nello specifico i profili interessati sono: Istruttore direttivo amministrativo cat. D1 area Tributi, servizi al cittadino e personale (titolo richiesto laurea in Economia, Giurisprudenza o equipollente); Istruttore amministrativo C1 area Tecnica (18 ore, diploma scuola superiore); Istruttore amministrativo C1 area Tributi (18 ore, diploma scuola superiore).
Ove non dovessero esserci dei beneficiari con la mobilità, i posti verranno assegnati attraverso l’espletamento dei relativi concorsi pubblici per titoli ed esami.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 18/10/2018)