SANT‘ONOFRIO: SCUOLABUS E MENSA L’ASSESSORE FERRARO SPIEGA LE SCELTE ADOTTATE.
(SANT‘ONOFRIO) Il dibattito sul “caro-pulmino” oltrepassa i confini comunali e lambisce la vicina Stefanaconi.
Ad allargare il campo, l’amministrazione a guida “Tre Spighe” di Sant’Onofrio che per tramite dell’assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Ferraro evidenzia nella vicenda le responsabilità del comune viciniore.

L’assessore Ferraro
Oggetto del contendere, il nuovo piano tariffario predisposto dall’esecutivo guidato dal sindaco Onofrio Maragò relativamente all’erogazione dei servizi di scuolabus e mensa scolastica con i costi delle rette a carico degli alunni “non residenti” maggiorati fino al settanta per cento.
Una situazione definita “inaccettabile” specie dalle numerose famiglie della frazione Morsillara che, pur risultando classificata dal punto di vista territoriale come frazione di Stefanaconi, è di fatto conurbata con il comune di Sant’Onofrio.
Dopo aver ribadito che le “scelte e le valutazioni del comune sono prioritariamente rivolte a favore della propria popolazione”, l’assessore Ferraro evidenzia la consapevolezza di voler garantire sempre e comunque la “piena attuazione del diritto allo studio”.

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A tal proposito viene ribadita la volontà di “estendere i servizi scolastici anche agli alunni non residenti” nonostante la “quota più consistente degli oneri gravi sul bilancio comunale”.
Nell’ottica di una fattiva collaborazione, precisa l’assessore, l’amministrazione comunale aveva già provveduto ad avviare a novembre 2016 con due diverse note fatte pervenire al comune di Stefanaconi un “dialogo istituzionale orientato alla stipula di una convenzione che grazie al contributo di ciascun ente agevolasse la fruizione dei servizi scolastici agli alunni residenti e non”.
“Il comune di Stefanaconi – prosegue la Ferraro – non ha mai riscontrato tali richieste, decidendo di non contribuire alle spese per i propri cittadini”.
Nell’auspicare la “stipula di convenzioni per la gestione dei servizi associati” l’assessore Ferraro rimarca altresì come “nonostante l’assenza di apposita convenzione l’amministrazione comunale di Sant’Onofrio ha sempre e comunque esteso, motu proprio e pur non essendone obbligata, il servizio scuolabus agli alunni non residenti” e nella fattispecie a quelli provenienti dal comune limitrofo di Stefanaconi.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 03/10/2018)