SANT’ONOFRIO: GAS RADON SOTTO IL LIMITE DI PERICOLOSITA’
Concluso il monitoraggio predisposto dall’Arpacal
GAS RADON SOTTO IL LIMITE DI PERICOLOSITA’
Nel comune di Sant’Onofrio la presenza di gas radon è “al di sotto del limite di pericolosità”.
A renderlo noto, l’amministrazione comunale a guida “Tre Spighe” che nel darne comunicazione “tranquillizza i cittadini”.
A questo risultato si è giunti dopo aver analizzato i dati raccolti nel corso di un approfondito monitoraggio svolto nell’arco di più di due anni dai tecnici dell’Arpacal.

Comune di Sant’Onofrio VV
L’iniziativa, inserita nella campagna “Gas Radon. Un nemico invisibile” avviata nel 2016, prevedeva il posizionamento in diversi punti del territorio comunale di esposimetri in grado di monitorare la presenza di questo gas definito a livello sanitario “cancerogeno certo” tanto da essere considerato la “seconda causa di tumore al polmone in Italia”.
Prodotto principalmente dal suolo e dai materiali di costruzione, il radon è un gas naturale inerte ma radioattivo presente soprattutto negli ambienti domestici al chiuso, spesso in concentrazione talmente elevata da rivelarsi estremamente dannoso per la salute dei cittadini.
Il progetto, varato in ambito regionale con l‘obiettivo finale di realizzare una “Mappa di rischio radon in Calabria”, ha registrato nella provincia di Vibo Valentia l’adesione di ben 23 comuni.
A Sant’Onofrio gli strumenti di rilevazione sono stati installati presso i principali edifici pubblici: municipio, centro di aggregazione sociale, scuole elementare e media.
Il progetto prevedeva altresì rilevazioni presso edifici privati ed in prossimità delle sorgenti del Cao.
Raffaele Lopreiato