STEFANACONI: CAPITALE IDEALE DEL MEDITERRANEO, CINQUE GIORNI DI SAPORI,SAPERI E ARTE.
(STEFANACONI)La comunità di Stefanaconi si candida a diventare per cinque giorni capitale ideale del Mediterraneo in quello che, senza tema di smentita, può essere considerato uno degli eventi clou dell’estate in Calabria.
Si tratta del “Mediterranean Food and Art Festival”, promosso dal comune di Stefanaconi in partneriato con la “Doc Servizi” e sotto l’egida della Regione Calabria e della Camera di Commercio di Vibo Valentia.
E così dal 21 al 25 agosto prossimi enogastronomia, arte, cultura, musica, spettacoli di strada e momenti di approfondimento su tematiche di rilevante interesse economico, sociale ed istituzionale si succederanno nel centro storico del paese ed in particolare presso le suggestive location di Villa Elena, Palazzo Carullo ed i locali dell’Accademia di Belle Arti “Fidia”.
Nelle intenzioni di Salvatore Solano e Paolo Imperitura, rispettivamente sindaco e direttore della manifestazione, il Mediterranean Festival vuole andare oltre l’evento di mero intrattenimento estivo per divenire il passaggio cruciale di un percorso di valorizzazione delle tipicità locali, peraltro già da tempo avviato a Stefanaconi.
E proprio su questo punto ha particolarmente insistito il primo cittadino durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ricordando quanto di buon già realizzato dall’amministrazione comunale in questa direzione con la costituzione della Consulta Agricola e la conseguente istituzione del marchio De.Co. (Denominazione Comunale) con il quale quanto prima potranno fregiarsi i prodotti di eccellenza quali pane, olio, miele.
Su tutto, l’esaltazione del concetto di “ospitalità che – per come ribadito da Solano – da sempre geneticamente ci caratterizza”.
Il programma di dettaglio della manifestazione si sviluppa lungo diverse direttrici, a partire dalla realizzazione di un vero e proprio villaggio enogastronomico in cui, attraverso una felice contaminazione di saperi e sapori, le tipicità non solo locali ma anche dell’intera provincia vibonese si confrontano con quelli delle diverse aree del Mediterraneo attraverso percorsi enogastronomici che verranno via via proposti nelle diverse “oasi del gusto”.
Non mancheranno laboratori a tema, momenti di approfondimento e confronto con referenti del mondo produttivo e delle istituzioni, retrospettive artistiche e serate musicali in un succedersi di eventi che certo sapranno suscitare il coinvolgimento emotivo ed identitario dei residenti e dei tanti emigrati che proprio in questo periodo dell’anno ritornano nei luoghi della memoria per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità di origine mai venuto meno.
(Raffaele Lopreiato)