SANT’ONOFRIO: STRONCATO DALL’INFARTO L’EX SINDACO ONOFRIO STINÀ PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO

(SANT‘ONOFRIO) Sconcerto e commozione sono stati i sentimenti che hanno caratterizzato sin dalla prima mattinata di ieri la comunità di Sant’Onofrio nell’apprendere che era venuto a mancare Onofrio Stinà.

A squassare l’apparente tranquillità del paese intorno alle ore 8,30 il suono della sirena di un’autoambulanza del 118 dell’ospedale di Vibo Valentia che pur essendo prontamente intervenuta non ha potuto fare altro che constatare attraverso il proprio personale medico, il decesso del giovane a causa, probabilmente, di un infarto.

Cinquant’anni, vigile del fuoco attualmente in servizio presso il distaccamento di Serra San Bruno, Stinà vantava un passato da calciatore dilettante di buon livello arrivando ad indossare per alcune stagioni anche la maglia della Nuova Vibonese.

Profondamente radicato nell’animo più genuinamente popolare del suo paese, Onofrio Stinà era da sempre appassionato di politica, arrivando a rivestire anche la carica di Sindaco di Sant’Onofrio nel quinquennio 2002-2007.

Alla sua esperienza amministrativa è legata in particolare la risoluzione dell’annoso problema dell’approvvigionamento idrico nel periodo estivo del popoloso rione Cuntura e la realizzazione di importanti opere pubbliche.

Tra queste: la realizzazione del centro di aggregazione giovanile di via Raffaele Teti, la riqualificazione di Piazza Umberto I e la realizzazione, da lui ostinatamente perseguita, dell’imponente scalinata della chiesa matrice.

Per l’intera giornata di ieri presso la sua abitazione si è registrato l’ininterrotto afflusso di amici e conoscenti.

Anche il corpo dei vigili del fuoco si è associato al dolore della moglie Maria e del figlio Francesco con in testa il comandante provinciale Salvatore Tafaro a testimoniare il proprio cordoglio ed i tantissimi colleghi che si sono avvicendati per porgere l’estremo saluto al loro collega.

I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 17.00 presso la chiesa matrice.

 

(Raffaele Lopreiato)