SANT’ONOFRIO: SULLE SEI ASSUNZIONI ATTACCHI STRUMENTALI
(SANT‘ONOFRIO) L’amministrazione comunale chiarisce la sua posizione sulla rimodulazione della pianta organica che prevede l’assunzione di sei nuovi dipendenti nel biennio 2018-2019 e bolla come “voglia polemica di mettersi in mostra” la presa di posizione dell’opposizione.
A scendere in campo è l’assessore al personale Rosa Ferraro che rinfaccia al gruppo consiliare di minoranza “Rinascita” di essere “contrario all’assunzione di un vigile urbano che manca da oltre dieci anni nell’organico del comune”.
L’assessore chiarisce meglio il suo punto di vista specificando che la contrarietà della minoranza è riferita al “metodo di selezione adottato” in quanto “sebbene sia previsto dalla legge e consente di poter disporre in breve tempo di tale figura non è gradito perché a loro dire non rappresenta un regalo per la comunità falcidiata da una disoccupazione allarmante”.

L’assessore Ferraro
Una preoccupazione, quella del tasso di disoccupazione, che secondo la Ferraro è solo di facciata per i consiglieri di opposizione “contrari alla realizzazione dell’ecodistretto che genererà molti posti di lavoro”.
Anche la preoccupazione che il ricorso alle graduatorie di altri enti possa comportare la “preclusione per i giovani di Sant’Onofrio di partecipare ai bandi” viene ritenuta strumentale dall’assessore che evidenzia come in tal caso la “procedura sarebbe durata non meno di un anno”.
Viceversa la “modalità utilizzata per la selezione del vigile urbano è quella più veloce con l’intento di garantire questo servizio essenziale nel minor tempo possibile” e comunque sempre operando nel “pieno rispetto delle regole e della trasparenza”.
A tal proposito la Ferraro ricorda le diverse tipologie di reclutamento del personale previste dalla legge specificando come il “concorso pubblico sia l’ultima modalità ad essere espletata una volta verificata l’impossibilità di ricorrere alla mobilità o all’utilizzo di graduatorie vigenti in altri enti pubblici”.
(Raffaele Lopreiato)