SANT‘ONOFRIO:CARABINIERI IN CAMPO CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI
CARABINIERI IN CAMPO CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI. PRESENTATA A SANT’ONOFRIO LA CAMPAGNA INFORMATIVA PROMOSSA DAL COMANDO GENERALE DELL’ARMA.
(SANT‘ONOFRIO) Caposaldo istituzionale e presidio di legalità imprescindibile per ogni comunità grande o piccola che sia, l’Arma dei Carabinieri rilancia la propria azione di contrasto alla criminalità di ogni genere attraverso una campagna informativa contro le truffe agli anziani.

Il comandante della stazione di S.Onofrio Maresciallo Domenico Fazzari

Don Franco Fragalà ed il comandante Fazzari
Promossa dal Comando Generale dell’Arma e diffusa in modo capillare sull’intero territorio nazionale, l’iniziativa ha fatto tappa anche a Sant’Onofrio.
Su iniziativa del comandante della locale stazione, maresciallo Domenico Fazzari, ha infatti avuto luogo presso il centro di aggregazione “Falcone-Borsellino” di via Raffaele Teti un incontro cui hanno partecipato anche il parroco don Franco Fragalà ed il sindaco Onofrio Maragò.
Tantissimi, naturalmente, gli anziani presenti che con molta attenzione hanno ascoltato i preziosi suggerimenti dispensati dal comandante Fazzari.
Acuito dalla prolungata crisi economica che tra i suoi effetti perversi annovera anche la “tentazione” per molte persone di ricorrere a metodi poco ortodossi per garantirsi guadagli facili, il fenomeno delle truffe agli anziani costituisce una minaccia sociale crescente per l’intero Paese.
Di ciò sono pienamente consapevoli i Carabinieri che, da poco superato il prestigioso traguardo dei duecento anni della “straordinaria missione al servizio dei cittadini per garantire sicurezza e libertà”, rilanciano il loro impegno per la “prevenzione dei crimini ai danni delle vittime più vulnerabili quali gli anziani”.
Oltre ai “danni economici derivanti da truffe e raggiri – ha evidenziato il maresciallo Fazzari – spesso le vittime subiscono l’umiliazione morale di non essere state capaci di comprendere per tempo ciò che si stava perpetrando a loro danno”.
Lungo l’elenco di ruoli e situazioni che questi malfattori interpretano di volta in volta per mettere in atto le loro truffe che spaziano dall’incidente d’auto alla fuga di gas, dal vecchio compagno di scuola al finto ispettore dell’Inps .
Artifici e trucchi per contrastare i quali gli anziani devono avere un principio guida fondamentale: rivolgersi sempre preventivamente alla caserma dei carabinieri per “notiziare quello che sta accadendo e chiedere chiarimenti in merito”.
“La circolarità delle notizie – ha evidenziato il comandante della stazione – è essenziale in questi casi ed è facilmente realizzabile nei piccoli paesi come Sant’Onofrio dove ci si conosce tutti”.
A tal proposito Fazzari ha sottolineato il proposito di intensificare sempre più il rapporto di fiducia reciproca tra l’Arma e la comunità.
“Esorto sempre i miei uomini a scendere dalle auto ed a privilegiare il dialogo diretto con i cittadini che, di converso, devono rapportarsi a noi con fiducia e spirito collaborativo”.
Il maresciallo si è anche soffermato sulla sequela di “furti serali” che in questi ultimi tempi ha interessato diverse abitazioni di Sant’Onofrio e dell’intero comprensorio ribadendo che anche in questo caso la “collaborazione dei cittadini si è rivelata indispensabile per intensificare i servizi di controllo preventivo e repressivo con risultati positivi”.
In chiusura d’incontro numerose sono state le domande e le richieste di chiarimenti poste al maresciallo dai presenti che comunque all’unanimità hanno espresso apprezzamento per iniziative come questa che “umanizzano” il rapporto tra cittadini e militari dell’Arma contribuendo a creare un clima di serenità e di rinnovata fiducia verso i tutori dell’ordine costituito.
Il sindaco Maragò, dal canto suo, nell’esprimere “gratitudine e soddisfazione” per l’operato della locale stazione dei carabinieri ha altresì auspicato un’ulteriore “implementazione dell’organico per consentire con sempre crescente efficacia lo svolgimento sul territorio degli importanti compiti cui sono istituzionalmente preposti i carabinieri”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud)
Truffe o raggiri che siano, non passa praticamente giorno senza che si abbia notizia di qualche nuovo tentativo di carpire la buona fede o la generosità dei cittadini ed in particolare degli anziani.
Ultimo in ordine di tempo, il caso segnalato proprio nel corso dell’incontro dal parroco di Sant’Onofrio don Franco Fragalà.
“Diversi parrocchiani – ha evidenziato il sacerdote – in queste ultime ore mi hanno contattato chiedendomi conto di un venditore che si presenta a nome mio casa per casa con l’intento di vendere statuette raffiguranti Papa Francesco”.
“Naturalmente non conosco questa persona – ha continuato il parroco – e mai mi sognerei di autorizzarla a presentarsi presso le famiglie a nome mio”.
Sulla vicenda peraltro è stata subito allertata la stazione dei carabinieri che, come garantito dal maresciallo Fazzari, ha subito predisposto le necessarie attività di controllo.