NATUZZA BEATA, IN UN SOGNO NEL DOSSIER ANTICIPA AD UNA DONNA IL FELICE ESITO DELLA SUA GRAVIDANZA
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(VIBO VALENTIA) Nella ricorrenza delle festività natalizie si è svolta nella cappella dell’ospedale civile “Jazzolino” la solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Renzo, vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera Tropea, e dal cappellano don Fortunato Figliano.
Alla funzione religiosa era presente il management aziendale al completo con in testa la direttrice generale Angela Caligiuri ed il direttore sanitario Michelangelo Miceli oltre ad una folta rappresentanza del personale sanitario e numerosi degenti.

Non è mancato poi da parte del vescovo un richiamo ad un tema di stringente attualità: il processo di beatificazione di Natuzza Evolo.

Mons. Luigi renzo benediche il Presepe artistico della “bottega” di S.Onofrio
Durante l’omelia infatti, richiamando il brano del Vangelo sul rapporto tra Maria ed Elisabetta, il presule ha ricordato come “Gesù non perde occasione per esserci accanto pur manifestandosi nei modi e tempi più imprevedibili”.

NATUZZA EVOLO
A tal riguardo Renzo ha ricordato un recente viaggio a Milano durante il quale ha presieduto una celebrazione eucaristica con la comunità dei calabresi in Lombardia.
“Ormai dovunque vada mi conoscono come il vescovo di Natuzza – ha ricordato Renzo – ed in tale veste sono stato avvicinato in questa occasione da una giovane donna di origine siciliana”.
“Questa ragazza mi ha raccontato del suo forte desiderio di maternità – ha proseguito il vescovo – e dei timori che aveva di partorire un figlio non sano a causa di precedenti problemi di salute che aveva avuto”.
Da qui la decisione della donna di rivolgersi nella preghiera a Natuzza che una notte le è apparsa in sogno e toccandole la pancia le ha detto “Tu sei incinta e presto diventerai madre. Non devi preoccuparti, perché partorirai un figlio sano”.
“Tutto si è puntualmente avverato – ha ricordato mons. Renzo – con grande gioia di questa donna che si è talmente rasserenata dopo quel sogno da fugare ogni dubbio sulla salute del figlio che, appunto, è nato sano”

Sullo stato di salute della sanità vibonese si è invece soffermata la direttrice Caligiuri che nel suo intervento di saluto ha ritenuto doveroso “specie in questo particolare momento di difficoltà per la nostra regione” ringraziare tutto il personale ed il mondo del volontariato che con “grande spirito di sacrificio ed abnegazione garantiscono livelli assistenziali soddisfacenti per questo martoriato territorio”.
“Ad ognuno di noi è richiesto quotidianamente uno sforzo sovrumano – ha continuato la manager – al quale non ci sottraiamo pur di garantire i diritti di una popolazione piegata e piagata da innumerevoli difficoltà”.
Obiettivo prioritario rimane sempre la realizzazione del nuovo ospedale.
A tal proposito la direttrice generale auspica che davvero l’“inizio del nuovo anno porti all’apertura del cantiere per dare finalmente le dovute risposte agli utenti vibonesi che forse con fin troppa pazienza ormai da anni attendono”.
“Siamo tutti a conoscenza di pecche e lacune del nostro sistema sanitario – ha concluso la Caligiuri – ma posso garantire in coscienza che tutti noi costantemente ci impegniamo senza risparmio per cercare di alleviare difficoltà e problemi”.
La celebrazione eucaristica si è conclusa con la benedizione da parte di mons. Renzo di un artistico presepe donato dalla “Bottega del Presepe” di Sant’Onofrio che ripropone un suggestivo scorcio del centro storico sormontato dal Castello Normanno Svevo e dalla Chiesa di Santa Ruba.
(Raffaele Lopreiato)