MAIERATO:IL PSC SCATENA POLEMICHE , VELENI E ACCUSE PERSONALI
(MAIERATO) Non accenna a placarsi lo scontro politico in atto tra maggioranza ed opposizione sul Piano strutturale comunale.
E così, dopo il duro botta e risposta delle scorse settimane tra il gruppo “Maierato in movimento” che sostiene il sindaco Danilo Silvaggio ed il gruppo di minoranza “Maierato Democratica” che fa capo all’ex sindaco Sergio Rizzo, è proprio quest’ultimo schieramento a tornare pubblicamente sull’argomento.

Comune di Maierato
Di “mistificazione di fatti e atti” parlano Rizzo e compagni chiarendo che il “consigliere Barbieri non si è autodenunciato ma ha chiesto, unitamente a tutto il gruppo di opposizione, di denunciare alla Procura della Repubblica il reale responsabile della mancata approvazione del Psc adottato dall’amministrazione Campana nel 2009”.
A tal proposito vengono richiamati una serie di delibere e di atti amministrativi pubblicati nell’arco temporale di riferimento ribadendo che “tutti hanno un unico responsabile del procedimento” e cioè il geom. Silvio Silvaggio “tecnico comunale in servizio da quarant’anni” e papà dell‘attuale sindaco.
Sulla base di queste considerazioni il gruppo di opposizione ricorda che su “tutte le fasi conclusive dell’iter di approvazione del Psc l’autorevole tecnico ha espresso parere di regolarità”.
L’interrogativo che i consiglieri Rizzo, Barbieri e Liberto si pongono è: “Cui prodest? Non è che magari è stato assunto qualche impegno di troppo?”.
La disamina dei fatti induce quindi i componenti di “Maierato Democratica” a denunciare le “strane e a dir poco ritorsive dinamiche messe in campo per calpestare la dignità e i diritti della gente”.
Critiche vengono anche espresse dall’opposizione sulla gestione ordinaria dell’ente con la mancata attivazione di servizi essenziali quali lo scuolabus e la mensa scolastica.
“L’amministrazione Silvaggio – è la stilettata finale dei tre consiglieri – fa apparire come la più grande opera realizzata l’istituzione dell’isola pedonale su Corso Garibaldi con pali, paletti e sensi unici che arrecano evidente danno alle attività commerciali e disagi ai residenti nel centro storico”.
(Raffaele Lopreiato)