SANT’ONOFRIO: DEPURATORE CON LE PIOGGE SI RIPROPONE L’EMERGENZA
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(SANT’ONOFRIO) Ad ormai quasi un anno dagli eccezionali eventi atmosferici che lo hanno gravemente danneggiato, causando il cedimento del muro di recinzione e della strada di accesso ed il danneggiamento di tubazioni e pozzetti, il depuratore comunale si caratterizza per una situazione emergenziale rimasta sostanzialmente immutata.
A riportare d’attualità il problema, nell’approssimarsi della stagione invernale e delle prevedibili ondate di maltempo che ne seguiranno, la recente interrogazione indirizzata al presidente del consiglio Giuseppe Ruffa dai componenti il gruppo di minoranza “Rinascita”.
I consiglieri Salvatore Bulzomì e Pino Arcella prendono le mosse dalla seduta del consiglio comunale del 9 febbraio scorso in cui “venivano fornite dal sindaco comunicazioni sullo stato del depuratore comunale interessato da consistente movimento franoso”.

(Il depuratore comunale come si presentava dopo gli eventi franosi di gennaio 2017)
A tal proposito i rappresentanti dell’opposizione riportano quanto dichiarato in quella occasione dal primo cittadino Onofrio Maragò che alla loro richiesta sulle soluzioni praticabili replicava: “si tratta di capire se ripristinare i luoghi perché non cadano le vasche o individuare un altro sito portandolo a valle con il coinvolgimento di altri comuni”.
Bulzomì e Arcellla segnalano quindi che a “tutt’oggi non si è rilevato alcun tipo di intervento” nonostante la questione “rivesta un’importanza primaria sia per lo smaltimento delle acque reflue sia per il grave pericolo che di per sé rappresenta” considerato che il “depuratore si trova in stato di estremo degrado con pericolo di cedimento”.
Da qui l’affondo finale degli interroganti che chiedono di “sapere quali iniziative urgentissime l’amministrazione comunale intende avviare per pervenire alla soluzione di quanto segnalato o quanto meno per evitare che cadano le vasche per come detto dal sindaco”.
(Raffaele Lopreiato)