STEFANACONI: IL GENERALE SGANGA RISCALDA IL LEGAME CON LE SUE RADICI.
(STEFANACONI) Si rinsalda il legame tra la comunità di Stefanaconi ed il generale Rodolfo Sganga, da pochi mesi a capo della Brigata Paracadutisti “Folgore”.
In occasione delle celebrazioni dello scorso 4 novembre, Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, il comandante Sganga ha fatto pervenire una lettera toccante.
A darne lettura, il presidente del consiglio comunale Fortunato Cugliari al termine di una cerimonia commemorativa che quest’anno si è rivelata ricca di phatos.
A cominciare dallo scenario, con la “riscoperta” del Monumento ai Caduti che all’ombra del maestoso tiglio di Piazza della Vittoria da sempre simboleggia l’imperituro ricordo per i tanti giovani che hanno dato la vita per la patria.
In questa cornice, infatti, in un tripudio di bandiere tricolori sventolate dagli alunni delle locali scuole si è svolta la solenne celebrazione eucaristica officiata da padre Carmelo Andreacchio e, a seguire, il discorso commemorativo del sindaco Salvatore Solano.
A coronare il tutto, preceduto dalla deposizione di una corona d’alloro e dalle suggestioni dell’Inno di Mameli e del “Silenzio” eseguiti dalla banda musicale di Rombiolo, il messaggio dell’illustre concittadino generale Sganga che per un giorno ha idealmente unito Stefanaconi con uno dei posti “caldi” della Terra dove le forze armate italiane dispiegano la loro meritoria azione di portatrici di pace e solidarietà.
Dalla lontana Shama, nel sud del Libano, dov’è attualmente impegnato nella missione internazionale di pace “Unifil” il comandante Sganga ricorda l’“orgoglio di una piccola porzione d’Italia lontana fisicamente ma vicina con il cuore a tutti voi”.
“Il privilegio che mi è stato concesso di poter essere al comando della Folgore – continua il generale – mi ha permesso di poter vivere in prima persona la straordinarietà dei nostri uomini e donne in uniforme che, come nel passato i nostri nonni, ancora oggi sanno dare il meglio di loro stessi nel nome della patria”.
Non manca naturalmente un pensiero per la comunità di Stefanaconi che il comandante della “Folgore” ringrazia per il “calore, l’affetto e la vicinanza che avete regalato a me ed ai miei uomini”.
“E’ questo motivo di orgoglio -conclude il generale Sganga – che ci spinge a fare sempre meglio per non deludervi e rappresentare in maniera impeccabile il Tricolore che portiamo sulla spalla e ci unisce a voi in ogni momento”.
(Raffaele Lopreiato)