SANT‘ONOFRIO: ARMATURA IN ACCIAIO CORROSA. UN VIADOTTO DA MONITORARE.
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(SANT‘ONOFRIO) Da tempo ormai è nota la disastrata condizione della rete viaria provinciale.
Stante le conclamate difficoltà finanziarie dell’ente preposto, le strade si caratterizzano per lo stato precario del fondo asfaltato disseminato di buche e per la folta vegetazione spontanea che occlude le cunette ed invade sempre più le carreggiate, limitando fortemente la visibilità.

A suscitare adesso ulteriore preoccupazione è l’allarme viadotti, molti dei quali versano in condizioni di assoluto degrado.
Tra questi, desta particolare allarme quello dell’A2 che in prossimità dello svincolo Sant’Onofrio-Vibo sovrasta la provinciale per Filogaso che da sempre, considerato il suo sbocco sull’area delle Serre, costituisce una delle più importanti vie di comunicazione della provincia.
Già ad occhio nudo, infatti, anche all’automobilista più distratto che si trova a percorrerla balzano agli occhi i rilevanti cedimenti strutturali.

A rendere ulteriormente visibile la condizione di precarietà del viadotto, la recinzione di sicurezza realizzata alla buona per interdire l’accesso nel perimetro intorno ai piloni di sostegno.
Della vicenda da tempo pare si stia interessando l’Anas come confermano i numerosi sopralluoghi tecnici effettuati sul posto.
Allo stato dei fatti, comunque, nulla è dato sapere circa l’adozione di interventi di ripristino strutturale finalizzati alla completa messa in sicurezza del viadotto.
(Raffaele Lopreiato)