STEFANACONI: BIBLIOTECA COMUNALE DOPO ANNI DI CHIUSURA RESTITUITA AI CITTADINI.
(STEFANACONI) La biblioteca comunale, chiusa ormai da alcuni anni a causa delle deficitarie condizioni strutturali in cui versava, e’ stata riconsegnata alla comunità.
La cerimonia d’inaugurazione, svoltasi nella giornata di sabato scorso, ha registrato la presenza di numerosi cittadini e personalità del mondo accademico e della cultura.
E’ stata la rettrice dell’Università del conurbano di Buenos Aires, Ana Jaramilla, insieme al sindaco Salvatore Solano a compiere il simbolico gesto del taglio del nastro.
A dare il via alla manifestazione l’intervento introduttivo del presidente del consiglio comunale Fortunato Cugliari che ha espresso la soddisfazione dell’amministrazione comunale per essere riuscita in poco tempo a ridare vita alla biblioteca comunale.
Il sindaco Solano, da parte sua, ha voluto rimarcare l’importanza che la struttura può rappresentare dal punto di vista della promozione culturale per la comunità di Stefanaconi e anche per i paesi della provincia di Vibo Valentia.
Tra gli ospiti illustri della serata il prof. Giuseppe Anelli, presidente della Fondazione Sapientia Mundi e dell’AL.NA.CI. (Alleanza Nazionale Comuni Italiani), il quale si è congratulato nel suo intervento con l’Amministrazione Comunale per l’importante iniziativa e per aver scelto la via della legalità, con l’istituzione del Tribunale Arbitrale Internazionale, di cui egli è padre putativo.
Dal punto di vista dei contenuti, la manifestazione si è caratterizzata per la performance artistica del giovane chitarrista Saverio Fogliaro e, a seguire, per la presentazione del libro “Cambia Calabria che l’erba cresce” di Filippo Veltri con il quale si sono confrontati il sindaco Solano ed il giornalista Salvatore Berlingieri.
Il libro, nello specifico, tratteggia una visione positiva della realtà calabrese, fatta di giovani imprenditori, intraprendenza, potenzialità diffuse.
“Esperienze positive che – a detta dell’autore – devono creare rete per superare le ataviche difficoltà che, in qualche modo, non vengono affrontate dalla politica”.
In tale dichiarazione non sono mancate riflessioni e spunti critici.
Il sindaco Solano, in particolare, ha posto l’accento sulla “Calabria come terra dalle tante potenzialità da valorizzare e che possono essere tramutate in opportunità solo attraverso uno scatto di orgoglio corale”.
“Si tratta – ha puntualizzato il primo cittadino – di un processo di cambiamento ormai ineludibile che necessita del coinvolgimento attivo di tutti i cittadini e deve avvenire quasi in modo indipendente rispetto alle aspettative che la politica potrebbe offrire”.
(Raffaele Lopreiato)