SANT‘ONOFRIO: UNA PINACOTECA DEDICATA A MURAT NELL’AULA CONSILIARE.
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(SANT‘ONOFRIO) L’epopea murattiana approda a Sant’Onofrio.
Lo “sbarco” è avvenuto nella serata di lunedì scorso con l’inaugurazione dello spazio museale dedicato al cognato di Napoleone Bonaparte e Re delle Due Sicilie durante il decennio francese in Calabria.
L’iniziativa rientrava nell’ambito delle “Giornate Murattiane” promosse anche quest’anno dall’associazione culturale “Gioacchino Murat” di Pizzo.

(Onofrio Marago’ e Domenico Sorace)
E proprio i vertici dell’associazione, con in testa il presidente Giuseppe Pagnotta e l’avv. Domenico Sorace che con il sindaco Onofrio Maragò hanno fortemente voluto la realizzazione di questo nuovo spazio espositivo, hanno presenziato alla cerimonia inaugurale caratterizzata dalla donazione di alcuni quadri.
Si tratta di un primo lotto di tele ispirate a quel periodo storico e raccolti nel tempo dall’associazione murattiana ora “collocate – per come specificato dal primo cittadino – non in una stanza chiusa ma nella sala consiliare, luogo aperto ed inclusivo per definizione”.
Ad arricchire ulteriormente la costituenda pinacoteca, una pregevole opera a tema realizzata in presa diretta dal maestro Franco Petrolo.
Sulle finalità dell’iniziativa e sulle necessità di valorizzare il decennio francese si è soffermato ampiamente Sorace che oltre a ricordare come Murat con il “Proclama di Rimini del 1815 fu un antesignano del Risorgimento italiano” ha messo in risalto di quel periodo la “modernizzazione della pubblica amministrazione, lo sviluppo dell’agricoltura, la lotta al brigantaggio”.

Ad arricchire ulteriormente di contenuti la manifestazione gli interventi di Caterina Malfarà che ha riportato nel libro “Weekend con il Principe” la sua esperienza di accompagnatrice ufficiale degli eredi di Murat in occasione della celebrazione a Pizzo del Bicentenario della sua morte e di Corrado L’Andolina sindaco di Zambrone dove già da tempo e attivo un centro studi murattiano.
(Raffaele Lopreiato)