SANT‘ONOFRIO: DISCARICA, IL SINDACO MARAGO’ AL COMITATO «NO ALLE BARRICATE». NESSUN COMMENTO SUL VINCOLO DELL’AREA DA PARTE DELLA FORESTALE.
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(SANT‘ONOFRIO) La “fine dell’incubo” preannunciata dal gruppo di opposizione “Per Sant’Onofrio” circa la paventata realizzazione in località “Badioti” di un impianto per il recupero spinto dei rifiuti indifferenziati con annessa discarica che avrebbe dovuto servire i cinquanta comuni della provincia di Vibo Valentia, tiene banco in queste ore nella comunità di Sant’Onofrio.

Fa specie, in particolare, constatare come l’esistenza del vincolo di tutela ambientale cui è sottoposto il sito di località “Badioti” sia potuto sfuggire finanche all’ufficio tecnico comunale che pure alcuni mesi fa aveva prodotto una relazione a supporto della candidatura ad ospitare l’ecodistretto avanzata da Maragò.
Nulla a commento della vicenda, per la quale il gruppo “Per Sant’Onofrio” è arrivato ad invocare le “dimissioni del sindaco”, trapela al momento da parte dell’amministrazione comunale che invece interviene su un altro aspetto della contesa.
In una nota il primo cittadino si sofferma infatti sulla decisione assunta dal comitato “NO Discarica” di “chiudere le porte al dialogo”.
Maragò non nasconde il proprio “rammarico” lamentando il fatto di averlo appreso dalla stampa “perchè ad oggi non ho ricevuto alcuna nota né alcuno dei referenti del comitato si è pregiato di informarmi”.
Per il sindaco il “primo incontro era stato concordato con l’intenzione di sciogliere il ghiaccio e fissare ulteriori tappe ”.
“Cosa sia poi successo internamente al comitato non è dato sapere – prosegue Maragò – certo è che ha prevalso la linea delle barricate”.
Per il primo cittadino “chiudere la porta in faccia ad un confronto appena avviato è un fatto increscioso che testimonia debolezza tipica di chi abbandona il campo”.

Comitato No Discarica: Raccolta firme
Nella sua disamina il primo cittadino si sofferma quindi sulla necessità imposta per legge di disporre di impianti di trattamento e recupero dei rifiuti ed evidenzia la modernità tecnologica dell’impianto che dovrebbe essere realizzato a Sant’Onofrio.
Riguardo la richiesta di referendum Maragò esprime i propri dubbi in quanto ciò “avrebbe significato aprire una campagna elettorale anomala con uno scontro di cui il comune non ha bisogno”.
Il sindaco rivolge infine un appello al comitato civico invitandolo a “ritornare sui propri passi ed accettare un ruolo di vigile osservatore sul processo avviato”.
(Raffaele Lopreiato)