SANT’ONOFRIO: POMERIGGIO FACCIA A FACCIA TRA IL SINDACO MARAGO’ E IL COMITATO NO DISCARICA
(SANT’ONOFRIO) L’appuntamento è per oggi pomeriggio in municipio, con il previsto incontro tra il sindaco Onofrio Maragò ed il Comitato “NO Discarica”.
Una prima occasione di confronto tra due posizioni apparentemente inconciliabili e soprattutto, almeno apparentemente, ormai fuori tempo massimo.

Il gruppo consiliare “Rinascita per Sant’Onofrio”
Non si riesce infatti a comprendere come potranno incontrarsi le posizioni assolutamente antitetiche dei contendenti in campo.
Con l’amministrazione comunale a trazione “Tre Spighe” sempre ferma sulla posizione di localizzare in località “Badioti” l’eco-distretto dove far confluire i rifiuti indifferenziati dei comuni della provincia di Vibo Valentia e tutt’al più disponibile ad “organizzare una visita guidata in realtà simili già operanti” ed il comitato civico che, forte del sostegno dei cittadini che ne hanno sottoscritto la petizione, ribadisce tout court la “ferma contrarietà all’impianto” e chiede una “rivalutazione sulle scelte ancora da compiere”.
Intanto, a surriscaldare ulteriormente il clima politico, si registra un nuovo intervento del gruppo consiliare d’opposizione “Rinascita”.

Il sindaco Onofrio Maragò
Con una nota dai toni estremamente duri i consiglieri Salvatore Bulzomi’ e Pino Arcella non usano mezzi termini ed arrivano a definire una “buffonata ideologica che supera ogni limite del pudore” la proposta di Marago’.
Per i due consiglieri il sindaco, dopo aver proposto di “accogliere nel nostro comune un impianto con annessa discarica dove si riverseranno i rifiuti di tutta la provincia dicendo tutto ed il contrario di tutto”, si avventura ora in una “proposta carnevalesca”.
Con la “visita guidata alla stregua di quanto si faceva nella ex Unione Sovietica” il primo cittadino “prende tutti per i fondelli e secondo le sue diaboliche strategie vanifica il lavoro fin qui svolto con quasi mille persone che hanno gridato un no secco alla sua idea”.
Il gruppo Rinascita considera altresì un’offesa all’intelligenza delle persone l’affermazione del sindaco per il quale il suo “ipotetico conflitto di interessi non è tale perché vi è depositato in parlamento un disegno di legge che gli darebbe ragione”.
Per Bulzomi’ e Arcella, infine, l’inaffidabilità di Maragò sarebbe definitivamente sancita dalla vicenda relativa alla vecchia discarica di località Palombara “costruita e dismessa quando lui faceva l’amministratore comunale” ed oggi dallo stesso definita “bomba ecologica addossandone agli altri tutta la responsabilità”.
(Raffaele Lopreiato)