SANT‘ONOFRIO: INTERROGAZIONE AL SINDACO L’EX DISCARICA E IL DEPURATORE SONO SEMPRE DELLE MINACCE?
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(SANT‘ONOFRIO) L’area è la stessa dove dovrebbe sorgere l’impianto per il recupero spinto con annessa discarica che, sulla base della proposta avanzata dall’amministrazione comunale lo scorso mese di marzo, dovrebbe accogliere i rifiuti indifferenziati provenienti dai comuni ricadenti nell’Ato della provincia vibonese.
Parliamo di località Palombara, l’enclave ricadente nella più vasta oasi naturalistica “Badioti” oggi come ieri considerata luogo ideale da chi la vorrebbe utilizzare per risolvere il problema dello stoccaggio dei rifiuti irrecuperabili dei cinquanta comuni del vibonese.

E proprio a quella discarica rimasta attiva per un quinquennio prima di essere dismessa fa riferimento l’“interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta” presentata lo scorso 22 giugno dal gruppo consiliare di opposizione “Rinascita”.
In sostanza i consiglieri Salvatore Bulzomì e Pino Arcella ricordano che il sindaco Maragò nella seduta consiliare dello scorso 9 febbraio aveva definito la vecchia discarica una tale “bomba ecologica” da “togliere il sonno per il rischio elevato che fa correre”.
In considerazione di ciò, poiché ad oggi “non si è a conoscenza di eventuali provvedimenti adottati” gli interroganti chiedono di “sapere quali iniziative urgenti l’amministrazione comunale intenda intraprendere per scongiurare il rischio di inquinamento ambientale, stante la drammatica denuncia che il sindaco ha pronunciato pubblicamente”.

Il gruppo consiliare “Rinascita per Sant’Onofrio”
In effetti nella seduta consiliare presa in esame le affermazioni del primo cittadino erano state talmente dirompenti da suscitare vasta eco anche sulla stampa che, con riferimento ai danni alluvionali subìti dal depuratore comunale ed agli sversamenti a valle di percolato altamente inquinante della vecchia discarica, non esitava a parlare di vere e proprie “bombe ad orologeria”.

Il sindaco Onofrio Maragò
All’epoca Maragò aveva garantito circa il costante monitoraggio delle due emergenze da parte dei competenti uffici comunali, ma allo stato non risultano effettuati interventi risolutori né sul depuratore di località Tomarchiello né sulla discarica di località Palombara.
(Raffaele Lopreiato)