SANT‘ONOFRIO: ECODISTRETTO IL COMITATO “NO DISCARICA” NON MOLLA.
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(SANT‘ONOFRIO) Potrebbe essere ormai questione di giorni per l’individuazione del luogo dove realizzare l’ecodistretto per il recupero dei rifiuti indifferenziati dei comuni ricadenti nell’Ato della provincia di Vibo Valentia.
Un’opera per la realizzazione della quale il piano regionale dei rifiuti prevede una tempistica certa con un arco temporale intercorrente tra il 2018 (data inizio lavori) e il 2020 (data conclusione lavori).

Una procedura a parte sarà invece necessario attivare per l’annessa discarica di servizio che, a seguito della pubblicazione di un bando europeo, verrà realizzata con risorse proprie da un soggetto privato che in cambio, per rientrare dalle spese sostenute, si garantirebbe per anni gli introiti di gestione.
La vicenda nelle ultime settimane ha segnato dei significativi passi in avanti con una serie di incontri presso la cittadella regionale di Germaneto.
Nell’occasione è stata anche formalizzata una nuova candidatura.
Si tratta del comune di Vallelonga che già in passato aveva individuato un’area idonea ad ospitare l’ecodistretto e che, nel ribadirlo, entra in competizione con il comune di Sant’Onofrio ormai da mesi, tramite il sindaco Onofrio Maragò, candidato con l’area individuata in località “Badioti”.

(I volontari del Comitato NO Discarica dei punti informativi attivati presso i due parchi commerciali)
A fare da terzo incomodo, il comune di Vibo Valentia che però nella sua ultima versione sarebbe disponibile ad ospitare la sola piattaforma per il recupero spinto.
In questo scenario, chi continua ad incalzare l’amministrazione comunale di Sant’Onofrio è il locale comitato civico “NO Discarica”.
Forte del sostegno di una sottoscrizione popolare estesa anche ai comuni limitrofi che ha superato le mille firme, il comitato non demorde e continua nella sua opera di denuncia sui gravissimi rischi igienici e sanitari cui andrebbe incontro la popolazione nel caso in cui venisse realizzata la mega discarica da 400mila metri cubi.
A dare nuova spinta alla campagna di sensibilizzazione, il manifesto affisso nelle vie del paese, cui presto seguirà la distribuzione alle famiglie di un volantino informativo.
Il manifesto ricostruisce l’iter della candidatura ad ospitare l’ecodistretto riprendendo alcune affermazioni del sindaco Maragò estrapolate da sue dichiarazioni alla stampa o in sede di assemblea Ato.
Tra queste, a destare particolare preoccupazione nel comitato “NO Discarica”, l’affermazione del primo cittadino relativa all’utilità di una discarica che “messa vicino all’impianto consente di avere anche abbancamenti temporanei per supplire a quelle che sono le punte di produzione estiva”.
Una possibilità che secondo gli estensori del manifesto se reiterata nel tempo, stante la conclamata situazione emergenziale delle discariche attualmente attive, porterebbe in pochissimo tempo al riempimento della mega discarica di località “Badioti”.
Sulla base di questi presupposti l’invito finale lanciato dal comitato ai cittadini a “condividere il grido di allarme e aderire alla mobilitazione per scongiurare ancora una volta il rischio che Sant’Onofrio diventi la pattumiera di tutta la provincia con effetti devastanti sulla salute dei nostri figli”.
(Raffaele Lopreiato)