FILOGASO: TRIMMILITI O DE GENNARO: UNA SVOLTA GIOVANE GUARDANDO A PREGI E DIFETTI DEL RECENTE PASSATO
0
(FILOGASO) Con i comizi tenuti nella serata di ieri, la campagna elettorale si è conclusa.
La parola passa ora agli elettori che avranno tempo ancora qualche ora per riflettere prima di esprimere il loro voto nelle due sezioni elettorali che saranno attivate.
Nello specifico gli elettori chiamati alle urne, al netto degli emigrati iscritti negli elenchi Aire, sono 1729 di cui 888 maschi e 841 donne.
Saranno loro, con il voto che potranno esprimere nella giornata di domani dalle ore 7.00 alle ore 23.00, a scegliere il nuovo sindaco e la compagine amministrativa, composta complessivamente da dieci consiglieri comunali, che lo affiancherà nella guida del paese per il prossimo quinquennio.

Si tratta di due schieramenti dichiaratamente civici, ma la loro genesi è assolutamente diversa.
La compagine che sostiene Trimmeliti, fino al momento della formalizzazione delle candidature a capo dell’ufficio tecnico comunale, è frutto di un compromesso che vede insieme le anime delle precedenti amministrazioni comunali rappresentate con la presenza in lista degli ultimi due sindaci Giuseppe Teti e Antonio Barba.
A fare da garante della lunga opera di mediazione, che ha pure registrato il significativo passo indietro dell’assessore Daniele Rachieli fino all’ultimo considerato in pole position per la candidatura a sindaco, il parlamentare del Partito Democratico Brunello Censore che da sempre a Filogaso conta su un solido radicamento politico.
La lista, stanti così le cose, si pone in assoluta continuità con le precedenti amministrazioni comunali e si caratterizza tra l’altro per la significativa presenza di quattro donne e per l’età media dei candidati che si attesta sui 42 anni di media.
Decisamente movimentista ed in netta discontinuità con l’amministrazione comunale uscente si pone invece la lista “Il Sole nascente”.
Non poteva essere diversamente, considerato che il candidato a sindaco Aurelio De Gennaro ha occupato in quest’ultimo quinquennio uno dei due scranni destinati all’opposizione.
Anche in questo schieramento sono quattro le donne in lista mentre l’età media dei candidati si ferma a 37 anni.
Dal punto di vista dei contenuti la campagna elettorale, che complessivamente è stata seguita con un certo disincanto dai cittadini, ha seguito un copione prevedibile.
Più numerosi sono stati i comizi tenuti da De Gennaro che nell’esporre la necessità di un radicale ammodernamento della macchina amministrativa
ha sferrato ripetuti attacchi all’amministrazione uscente per la sua “incapacità conclamata di proporre valide opportunità di sviluppo”.
Dal canto suo Trimmeliti ha privilegiato una campagna elettorale più contenuta, puntando molto sul contatto diretto con gli elettori e sulla necessità di continuare sulla scia di quanto di buono realizzato dalle precedenti amministrazioni.
(Raffaele Lopreiato)