STEFANACONI: DOPO VENTIDUE ANNI IL PSC TAGLIA IL TRAGUARDO
0
(STEFANACONI) Al termine di un percorso che non è esagerato definire “biblico“, considerato che si protraeva dall’ormai lontano 1995 attraversando le amministrazioni di diverso colore che nel frattempo si erano succedute, il Piano strutturale comunale ha tagliato il traguardo finale.

Il Sindaco Salvatore Di Sì
E’ avvenuto in occasione dell’ultimo consiglio comunale, con un risultato che consente al sindaco uscente e non più ricandidato Salvatore Di Sì ed alla sua squadra di centrare in extremis uno degli obiettivi qualificanti del programma amministrativo sottoposto agli elettori cinque anni fa.
A nulla è quindi valso il tentativo del consigliere Nicola Carullo che per “ragioni di opportunità” aveva chiesto il ritiro dello specifico punto all’ordine del giorno allo scopo di consentire alla nuova amministrazione che dopo l’11 giugno si insedierà in municipio di mettere il proprio suggello sullo strumento principe di assetto e sviluppo del territorio comunale.
In apertura dei lavori è stata infatti la stessa presidente del consiglio comunale Daniela Maluccio a dichiarare politicamente irricevibile la richiesta di Carullo in quanto per la “definitiva approvazione del Psc tutto si era svolto secondo la legge e con il fattivo coinvolgimento dei cittadini”.
Le diverse fasi che hanno portato all’elaborazione dello strumento urbanistico, per il quale decorreranno adesso i sessanta giorni di rito per la presentazione di eventuali osservazioni, sono state ricostruite dal primo cittadino affiancato per l’occasione dal professionista che lo ha redatto, il prof. Gabrio Celani del Dipartimento Urbanistico Unical.
Tra le novità del Psc, il previsto rafforzamento della direttrice di sviluppo urbanistico verso Sant’Onofrio anche in considerazione della crescente importanza della popolosa frazione Morsillara.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla direttrice Municipio-Via San Nicola tenendo conto degli “sforzi fatti da numerosi cittadini per acquisire piccole proprietà che consentiranno uno sviluppo armonico ed omogeneo del territorio”.
Di Sì ha infine focalizzato l’attenzione sulla necessità di “arginare l’effetto spopolamento che nell’ultimo quindicennio ha caratterizzato il centro storico”.
A tal riguardo il primo cittadino ha evidenziato la previsione nel Psc di “agevolazioni per la ristrutturazione dei fabbricati esistenti, l’aumento degli indici di edificabilità per gli interventi di demolizione e ricostruzione, l’implementazione dei servizi pubblici e delle aree verdi e ricreative”.
(Raffaele Lopreiato)