SCUOLA DE AMICIS, UN “FLASH MOB” PER FERMARE LA GUERRA
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(VIBO VALENTIA) Il genocidio in atto contro i bambini siriani, ormai da sei anni intrappolati nell’incubo senza fine della guerra civile scuote sempre di più la coscienza del mondo.

Alunni Scuola Media S. Gregorio D’Ippona
Le recenti immagini rimbalzate su tutte le reti televisive con i corpi di alcune di queste povere vittime innocenti uccise da letali gas chimici hanno ancora una volta inchiodato ciascuno di noi alle responsabilità di un’indifferenza non più sopportabile.
E proprio in direzione dell’indispensabile sensibilizzazione delle coscienze, a partire dai più piccoli, si inquadra il “flash mob” che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado dell’istituto comprensivo “Terzo Circolo De Amicis” di Vibo Valentia guidato dal dirigente Alberto Capria.
Unite per dire “No alle guerre, agli orrori, ai bombardamenti indiscriminati sui civili inermi”.
E così all’unisono gli allievi delle scuole materna, elementare e media di Vibo Valentia, San Gregorio d’Ippona e Piscopio hanno voluto manifestare il loro disappunto per l’innocenza violata e le migliaia di bambini massacrati in Siria senza alcuna pietà.
A rappresentare il loro stato d’animo, il lancio di centinaia di palloncini bianchi che hanno colorato il cielo facendo nascere nel cuore dei presenti la “speranza che questa tragedia possa finire presto, perché tutti i bambini devono poter correre, ridere, giocare…”.
(Raffaele Lopreiato)