SANT‘ONOFRIO: IL SINDACO MARAGO’ IN PIAZZA: ECCO LA VERITA’
(SANT‘ONOFRIO) Il sindaco Onofrio Maragò sceglie la via della piazza per informare i cittadini sulle problematiche amministrative di più stringente attualità.
E’ successo nella serata di sabato scorso, in una piazza Umberto I non troppo affollata a dire la verità, con il primo cittadino che “continuando ad ignorare le richieste di portare la discussione nell’alveo istituzionale del consiglio comunale” per come lamentato dai gruppi di opposizione si è presentato sull’ammezzato dei “ferri”, da sempre proscenio preferito per i comizi di infiammate campagne elettorali.
Qui Maragò ha raccontato la sua verità soffermandosi sulla situazione finanziaria del comune e sulle recenti decisioni di adesione alla rete Sprar e di disponibilità ad ospitare sul territorio comunale l‘“ecodistretto” per il trattamento dei rifiuti indifferenziati dell’intera provincia di Vibo Valentia.

Comizio del Sindaco Onofrio Maragò
Riguardo alla situazione finanziaria dell’ente, nel preannunciare che nei prossimi giorni il bilancio di previsione 2017 arriverà in consiglio, il sindaco non ha nascosto le difficoltà parlando di “situazione difficile, critica” ammettendo che “siamo messi male e mancano le risorse anche per riparare una buca”.
Tra i tanti problemi evidenziati, la “mancata riscossione dei tributi per un totale di 3,5 milioni di euro di cui oltre 2 milioni per la sola tassa sui rifiuti”.
Per quanto concerne poi la proposta relativa all’impianto per il trattamento dei rifiuti indifferenziati che proprio oggi pomeriggio verrà formalizzata nella Conferenza dei sindaci convocata presso il municipio di Vibo Valentia, Maragò ha rigettato le semplificazioni di chi parla di “discarica” soffermandosi diffusamente sul concetto dell‘“ecodistretto che avrà innegabili ricadute sul piano occupazionale e degli investimenti infrastrutturali”.
Sul modello del più “moderno impianto d’Europa già realizzato ad Oslo in Norvegia” il progetto prevede la realizzazione di una “piattaforma integrata con sei linee di recupero dei rifiuti e con una quota finale in discarica del venti per cento dell’indifferenziato”.
“In tale ottica – ha quindi ribadito il sindaco – l’area da noi individuata è immediatamente attivabile e risulta a tutti gli effetti la più idonea” di tutta la provincia in quanto “lontana dai centri abitati e collegata con lo svincolo autostradale di prossima apertura”.
Sul tema infine dell’accoglienza degli immigrati il primo cittadino non rinuncia al colpo di teatro annunciando la “buona notizia” che proprio l’“ultimo giorno utile di adesione al bando ministeriale il comune ha formalizzato la propria proposta di adesione alla rete Sprar”.
“Ciò consentirà – ha concluso Maragò – l’accoglienza di 20 richiedenti asilo già dal prossimo 1 luglio nonostante le tante difficoltà incontrate per le notizie circolate e rivelatesi false”.
(Raffaele Lopreiato)