STEFANACONI: IL CROLLO DELLA GALLERIA 50 ANNI DOPO. DOMANI STEFANACONI RICORDA LE VITTIME
(STEFANACONI) Cinquant’anni dopo rimane inalterato nella comunità di Stefanaconi il dolore per quella che da tutti viene ricordata come la “tragedia della galleria”.
Era il 20 marzo del 1957 quando in località “Cuccia” di Stefanaconi, sul cantiere della costruenda galleria che rientrava nel più ampio progetto della nuova linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, si verificava un crollo che interessava quindici metri della calotta.
Sotto i detriti rimanevano sepolti sette dei dieci operai che in quel momento erano al lavoro: Giosuè Giannetti, Arcangelo Di Cintio, Antonio Felice, Antonio Matina, Giuseppe Clemente, Giuseppe Colloca e Giuseppe Arciglione.
E proprio al polso di quest’ultimo, dopo il difficile lavoro di recupero dei corpi senza vita, venne rinvenuto l’orologio con le lancette ferme alle ore due e sette minuti di quell’infausto pomeriggio.
La notizia dell’immane tragedia si diffuse rapidamente e gettò nello sconforto non solo la comunità di Stefanaconi ma anche l’intera nazione che ancora una volta pagava in termini di perdita di vite umane un costo elevato sulla strada del progresso.
Un problema, quello delle morti bianche, drammaticamente attuale anche mezzo secolo dopo nonostante gli innegabili passi in avanti fatti dalla legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
E proprio per ricordare quel tragico avvenimento e più in generale tutti i caduti sul lavoro, nella giornata di domani padre Carmelo Andreacchio celebrerà alle 10.30 una santa messa.
A seguire, un corteo con in testa il sindaco Salvatore Di Sì e gli alunni delle locali scuole si recherà in piazza della Repubblica dove sulla stele che riporta i nomi degli operai caduti verrà apposto un cuscino di fiori.
Anche le associazioni “Cultura e/è Futuro” e “Franza” ricorderanno in modo adeguato l’evento con un programma che prevede la proiezione di un filmato, l’apposizione di una targa commemorativa presso la galleria e la lettura di alcune poesie.
Alle ore 14.07, infine, il rintocco a lutto delle campane del paese ricorderà all’unisono le vittime della tragedia con un minuto di silenzio.