SANT‘ONOFRIO:ENTRA NEL VIVO IL DIBATTITO SULL’ADESIONE ALLO SPRAR. IL SINDACO: “TRISTE CAVALCARE L’ONDA DELLA PAURA DEL DIVERSO”
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(SANT‘ONOFRIO) Ad ormai poche ore dall’assemblea pubblica, indetta dall’amministrazione comunale per illustrare modalità e tempi di adesione al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) e prevista per domani pomeriggio a partire dalle ore 18.00 presso il centro di aggregazione “Falcone-Borsellino“, si acuisce il tono della polemica tra le forze politiche locali.
Ai consiglieri di minoranza Salvatore Bulzomì e Pino Arcella che imputano alla maggioranza “Tre Spighe” di aver “deciso di imperio e senza alcun coinvolgimento e confronto democratico di ospitare i rifugiati politici con un progetto di cui nessuno conosce ampiezza e direzione” ed utilizzando il “solito metodo dell’assemblea postuma tanto cara ai regimetti” risponde direttamente il sindaco Onofrio Maragò che parla di “confusione e allarme alimentati artatamente e senza motivo”.

Il primo cittadino dopo aver definito “ambigua” la posizione denuncia il “traccheggiamento del gruppo di minoranza che come al solito non si esprime con chiarezza” poiché “da una parte sembra essere d’accordo e dall’altra espone non precisati rischi per la popolazione”.
E così Maragò, nel rivendicare la convinzione di aver assunto la “decisione giusta che concretizza un punto programmatico compiutamente esposto nella campagna elettorale con comizi e documenti cartacei”, esprime “tristezza per chi su temi così drammatici tenta di costruire un facile consenso cavalcando l’onda impetuosa della paura del diverso” mentre dimentica la “storia della nostra gente che ha visto molti suoi figli partire per terre lontane alla ricerca di una vita migliore”.
Il sindaco, infine, rassicura i cittadini sulle modalità di attuazione del servizio garantendo che riceveranno sempre “informazioni puntuali e dettagliate su ogni passaggio amministrativo”.

Il sindaco Onofrio Maragò
Comunque, a chiarire meglio i contorni del progetto di accoglienza dei migranti contribuisce la deliberazione n. 11 del 28 febbraio scorso con la quale la giunta ha approvato il bando relativo all’individuazione della cooperativa sociale che affiancherà il comune nelle attività di “co-progettazione, organizzazione e gestione per i servizi finalizzati all’accoglienza della rete Sprar”.
Il bando, i cui termini scadranno alle ore 14.00 del 16 marzo prossimo, oltre a prevedere i requisiti che dovranno possedere le realtà del terzo settore interessate a partecipare, fornisce una serie di utili elementi.
Il progetto predisposto dal comune, una volta approvato dal Ministero dell’Interno al quale dovrà essere inoltrato entro il 31 marzo prossimo, avrà durata triennale e sarà rivolto ad offrire protezione a 20 migranti.
Presumibilmente sarà operativo dal prossimo 1 luglio e nell’accoglienza saranno privilegiati i nuclei familiari ed i singoli di sesso maschile.
Prevista inoltre la possibilità di “ampliare tale numero in base a quanto eventualmente richiesto e finanziato dal Ministero dell’Interno previo consenso dell’ente affidante”.
Intanto, nello scontro politico in atto irrompe anche il gruppo consiliare di minoranza “Per Sant’Onofrio”.
In una nota Pietro Lopreiato e Paolo Riga segnalano l’“ennesimo atto di arroganza della maggioranza e del sindaco che prima decidono il da farsi e poi convocano un incontro con i cittadini”.
Dopo aver stigmatizzato un “modo di fare che toglie ogni possibilità di discutere serenamente con la minoranza e nega la sovranità popolare”, i due consiglieri “vista l’importanza dell’argomento dell’accoglienza o meno dei profughi che va ad incidere sulla quotidianità e serenità di un intero paese” ribadiscono la necessità di un confronto che coinvolga realmente tutti gli attori istituzionali presenti sul territorio.
“Garantiremo la nostra presenza al falso incontro – fanno infine presente Lopreiato e Riga – ma annunciamo sin da adesso che ci schiereremo a fianco della volontà popolare”.
(Raffaele Lopreiato)