SANT‘ONOFRIO: RIMOSSI TUTTI I CASSONETTI DEI RIFIUTI, SCATTA L’ORA DELLA DIFFERENZIATA INTEGRALE
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(SANT‘ONOFRIO) E’ davvero la volta buona: anche a Sant’Onofrio la raccolta differenziata integrale dei rifiuti è realtà.
A dare certezza, dopo il ritardo accumulato sulla tabella di marcia per intoppi burocratici insorti relativamente alla consegna dell’automezzo necessario per la raccolta dei sacchetti, la rimozione dalle vie cittadine dei tanto vituperati cassonetti effettuata nei giorni scorsi così contribuendo a dare, sin da subito, un’immagine di maggior decoro e pulizia del paese.
Ora la palla passa ai cittadini che, dimostrando senso civico e superate le prevedibili iniziali difficoltà organizzative, decreteranno con il loro comportamento virtuoso il grado di successo della raccolta differenziata.

Un’operazione nella quale sin dal suo insediamento ha fortemente creduto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Onofrio Maragò.
E proprio il primo cittadino, coadiuvato dall’assessore all’ambiente Felice Casuscelli e dal consigliere delegato Marcello Mattioli, ha seguito i diversi passaggi propedeutici all’attivazione del servizio con il quale si intende raggiungere il duplice scopo di una maggiore tutela ambientale del territorio e di una razionalizzazione dei costi di gestione con positive ricadute per le tasche dei cittadini.
Un ruolo importante è stato poi rivestito dalle società sportive locali che, attivamente coinvolte, hanno provveduto con atleti e dirigenti alla capillare distribuzione presso le famiglie degli opuscoli informativi e del materiale occorrente per l’avvio del servizio.
Nel dare notizia dell’avvio della raccolta differenziata integrale mediante l’affissione di manifesti pubblici, l’amministrazione comunale nell’invitare i cittadini alla collaborazione al mantenimento del decoro urbano ed al conferimento dei diversi rifiuti secondo la prevista calendarizzazione settimanale, ha reso note anche le sanzioni previste per i trasgressori che, a norma di regolamento, vanno da cinquanta a mille euro con conseguente denuncia alle autorità preposte.
(Raffaele Lopreiato)