SANT‘ONOFRIO: AVVIATO L’ITER PER ADESIONE ALLO SPRAR
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(SANT‘ONOFRIO) Con delibera di Giunta n. 7 del 23 febbraio scorso l’amministrazione comunale di Sant’Onofrio ha avviato l’iter per l’adesione allo Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
E’ questo il primo passo necessario per poter ufficializzare l’istanza che consente la predisposizione dei servizi di accoglienza per gli immigrati beneficiari di protezione umanitaria.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Onofrio Maragò ha inteso così rispondere all’invito di rafforzamento della collaborazione interistituzionale per l’emergenza migranti proveniente dal Ministero degli Interni ed espressa nel corso della riunione convocata dalla Prefettura di Vibo Valentia lo scorso 16 febbraio.
Il passo successivo sarà la presentazione, entro il 31 marzo prossimo, della domanda di accesso ai finanziamenti del “Fondo nazionale per le politiche e servizi dell’asilo” finalizzata all’ingresso nella rete Sprar con una progettualità triennale.

MIGRANTI GAZZETTA DEL SUD
Il comune si impegnerà di fatto, con il supporto delle realtà del terzo settore, alla realizzazione di interventi di accoglienza integrata che oltre a garantire ai rifugiati vitto e alloggio prevedono anche misure di accompagnamento e assistenza attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento sociale.
Il sindaco Maragò, a commento dell’iniziativa intrapresa rimarca come la delibera adottata sia “frutto di una decisione condivisa dall’intera maggioranza in quanto gli interventi previsti dallo Sprar sono in linea con il nostro programma di governo del territorio volto a favorire uno sviluppo equilibrato basato sulla coesione sociale, la solidarietà ed il sostegno alla persona”.
In tal senso il primo cittadino, nell’ottica di un coinvolgimento attivo della cittadinanza, preannuncia l’organizzazione a breve di un’assemblea pubblica per informare dettagliatamente la comunità sulle azioni specifiche che sono previste con l’adesione alla rete Sprar.
“In particolare evidenzia Maragò – poichè la specificità dei servizi da prevedere nel progetto di accoglienza integrata richiede la sussistenza di competenze specialistiche, saranno attivate le procedure per la individuazione di un soggetto attuatore, nel rispetto della normativa vigente, sia per la fase di co-progettazione sia per la successiva fase di gestione”.
(Raffaele Lopreiato)