MAIERATO: EMERGENZA CINGHIALI, INCONTRO A CATANZARO PRESSO LA CITTADELLA REGIONALE
(MAIERATO) Sembra aprirsi qualche spiraglio risolutivo sull’emergenza cinghiali che ormai da alcuni anni ha letteralmente messo in ginocchio il settore agricolo del comprensorio dell’Angitola.
A riaccendere la speranza nei tanti piccoli imprenditori agricoli, ormai rassegnati ad assistere impotenti alle quotidiane scorribande di vere e proprie orde di cinghiali che distruggono tutto ciò che incontrano sul loro cammino mettendo a repentaglio perfino l’incolumità fisica delle persone, il recente incontro svoltosi a Catanzaro presso la cittadella regionale su iniziativa del “Comitato civico per la difesa dell’agricoltura” costituitosi a Maierato.
A guidare la delegazione, che si è incontrata con il consigliere regionale delegato all’agricoltura Mauro D’Acri e con i dirigenti di settore, il sindaco Danilo Silvaggio che fin dal suo insediamento ha fatto proprie le ragioni degli agricoltori.
Silvaggio ha rappresentato la drammaticità della situazione considerato che “i cinghiali stanno devastando sistematicamente le coltivazioni al punto che numerosi agricoltori hanno già abbandonato, o stanno per farlo, i loro terreni con le gravissime conseguenze che ne derivano sia in termini di impoverimento economico che di spopolamento del territorio”.
Da qui la richiesta ai competenti organi regionali di un’“assunzione di responsabilità al fine di adottare iniziative concrete che consentano una drastica riduzione del fenomeno”.
Tra le misure urgenti da adottare, il comitato civico ha proposto, oltre alla reale applicazione delle leggi in vigore che attualmente non sono praticate da tutti gli Atc (Ambiti Territoriali di Caccia), il prolungamento del periodo di caccia, la rotazione delle squadre ed il finanziamento di misure di prevenzione adeguate quali la recinzione dei terreni e l’acquisto di esche.
Il consigliere D’Acri si è dimostrato aperto al confronto ed ha assunto impegni concreti a nome della Regione per l’adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza a partire dall’implementazione dei selettori.
Ed a tal riguardo, va segnalato un primo risultato concreto: proprio a partire da oggi ben sei agenti selettori inizieranno a svolgere la loro attività di abbattimento nel territorio di Maierato.
Nel corso dell’incontro si è inoltre convenuto sulla necessità di indire un tavolo di confronto permanente nel quale, oltre ai rappresentanti della Regione e del comitato civico, saranno invitati il prefetto di Vibo Valentia ed il presidente del Parco delle Serre.
Proprio nel Parco delle Serre e nell’Oasi dell’Angitola, infatti, considerati gli stringenti vincoli di tutela naturalistica cui sono assoggettati, i cinghiali trovano le condizioni ideali per proliferare e trovare rifugio durante le ore di riposo diurno e dopo le loro scorribande notturne che li portano a spostarsi fino ad oltre trenta chilometri di distanza.
Nella serata di mercoledì scorso il comitato civico, presente anche il sindaco Silvaggio, si è nuovamente riunito.
Nel corso di una seduta fiume, protrattasi fino alle ore notturne, si è discusso dell’esito dell’incontro in Regione.
Il comitato, considerati gli “impegni assunti dal consigliere D’Acri e l’avvio immediato di tutte le attività necessarie a fronteggiare l’emergenza”, ha deliberato la sospensione del sit in di protesta previsto per il prossimo 12 dicembre davanti alla sede del consiglio regionale di Reggio Calabria quale “dimostrazione di fiducia nell’amministrazione pubblica che fino ad oggi aveva tradito qualsiasi impegno assunto”.
(Raffaele Lopreiato)